Mimma Turco, psicoterapeuta, co-fondatrice e trainer della Scuola FGB, ha lasciato un’impronta profonda nel mondo della Gestalt-Bodywork. Il seguente intervento contenuto in “La creatività come identità terapeutica” – atti del convegno “II Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt”, tenutosi a Torino nel 2008 – esplora il legame tra corpo, relazione e processo terapeutico.
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Nell’approccio della Gestalt, il sogno è come una fotografia precisa della situazione vissuta dal sognatore. Ogni elemento del sogno rappresenta una parte di noi, della quale spesso non siamo consapevoli e che proiettiamo su una persona, un oggetto o persino un colore, e che può esprimersi invece dentro il copione elaborato nello stato di sonno. Quindi non interpretiamo i sogni, ma li mettiamo letteralmente in scena, dando voce e vita a ogni parte, impersonandone le componenti e facendole dialogare tra loro.
Un ciclo di quattro incontri pensati per guidare le partecipanti alla scoperta delle proprie risorse interiori attraverso gli archetipi femminili: La Guerriera, La Guaritrice, La Veggente e La Maestra. Ogni incontro è un’opportunità per riconnettersi con la propria essenza, sviluppare consapevolezza e nutrire il proprio potere personale.
Incontri mensili di crescita e sperimentazione attraverso il counseling gestaltico. La Scuola di Formazione in Gestalt- Bodywork (FGB) promuove un approccio consapevole e responsabile alla vita, favorendo l’integrazione dei livelli fisico, emotivo, psichico e spirituale della persona in armonia con l’ambiente. Attraverso progetti, attività e ricerca, la scuola sostiene lo sviluppo olistico del benessere e della consapevolezza individuale.
Sabato 14 settembre 2024 avrà luogo presso La Casa degli Archi, la nuova sede FGB di Masserano (Biella), l’ultimo dei nostri incontri Open Day: un’occasione per scoprire chi siamo, qual è il nostro approccio e comprendere meglio la proposta formativa di FGB.
La Casa degli Archi – dove l’Essenza incontra la Forma
Dal 1990 a oggi, la Formazione in Gestalt-Bodywork ha sempre cercato spazi dove poter lavorare il più possibile a contatto con la natura, una condizione che apre a un’esperienza ideale per lavorare su di sé. Da Ostuni (BR) a Ranzo (IM), e ora a Masserano, un borgo ricco di storia centenaria immerso nella campagna biellese.
Dal 28 al 30 giugno 2024, Napoli ha ospitato la IAC Conference, attirando più di 800 partecipanti da 30 Paesi. L’eccellente riuscita dell’evento è stata il frutto di un lavoro di squadra coordinato e appassionato tra i vari team operativi nazionali e internazionali. La prima giornata è stata dedicata all’identità della professione di counselor e alla grande comunità internazionale che questo congresso ha saputo radunare, evidenziando connessioni e creando reti preziose. Anche noi di FGB abbiamo partecipato in presenza ed abbiamo tessuto fili preziosi tra saperi e conoscenze.
Mercoledì 19 Giugno e Venerdì 21 Giugno 2024 ci troveremo, prima a Milano e successivamente a Bra, per i nostri Open Day! La Scuola FGB apre le porte a tutte/i coloro che desiderano conoscerci e incontrarci: un’occasione per scoprire chi siamo, cosa facciamo e per comprendere meglio la nostra proposta formativa.
In FGB diamo il benvenuto alla primavera con una proposta formativa stuzzicante, destinata a counselor già diplomate/i, che dà diritto a 30 crediti di aggiornamento professionale SICo.
Articolato in due moduli in presenza, per un totale di 30 ore, il corso dedicato alla conduzione dei gruppi di counseling è condotto da Francesca Speciani, Gestalt counselor, bodyworker e trainer, nonché storica collaboratrice di FGB, con una solida esperienza di lavoro di gruppo.
La «Cura», mentre stava attraversando un fiume, scorse del fango cretoso; pensierosa, ne raccolse un po’ e incominciò a dargli forma. Mentre è intenta a stabilire che cosa avesse fatto, interviene Giove. La «Cura» lo prega di infondere lo spirito a quello che aveva formato. Giove acconsente volentieri. Ma quando la «Cura» pretese di imporre il suo nome a ciò che aveva formato, Giove glielo proibì e pretendeva che fosse imposto il proprio.